Conferimento d’azienda in Srl con rivalutazione cespiti
IL CASO:
Società in nome collettivo proprietaria di immobili che svolge attività artigiana nel settore delle lavorazioni meccaniche di precisione. La SNC è inoltre proprietaria di macchinari e impianti importanti, occupa 20 dipendenti e la si vuole trasformare in SRL. Si vuole ottenere un risparmio fiscale e separare l’attività di produzione da quella immobiliare.
OPERAZIONI:
Conferimento dell’attività produttiva, azienda o ramo d’azienda, in costituenda SRL mediante redazione perizia asseverata.
Per redigere la perizia occorre procedere alla elencazione dei macchinari e degli impianti, determinandone il valore. Qualora il valore sia più alto rispetto a quello di libro occorre procedere alla rivalutazione dei macchinari. Se ci sono le condizioni si possono far emergere valori immateriali quali know-how e customer database. La rivalutazione dei beni materiali ed immateriali sconta un’imposta sostitutiva del 12% e la SRL neocostituita può godere dei maggiori ammortamenti sui valori rivalutati ottenendo un risparmio netto di imposta del 16%. Paga il 12% anziché il 28%. Oltre al risparmio fiscale la SRL ha un bilancio con un patrimonio più elevato, quindi migliori indici di bilancio e rating. La Srl potrà ottenere migliori condizioni dagli istituti di credito e quindi pagare minori interessi passivi. Nel conferimento dell’attività produttiva è stato tenuto fuori l’immobile che è rimasto in capo alla vecchia società in nome collettivo che farà un contratto di locazione con la neocostituita Srl. In questo modo l’immobile viene tenuto al riparo dai rischi dell’attività di produzione.
Con una unica operazione vengono raggiunti più obbiettivi importanti.